Microsoft Photo Editor non fa aprire le foto


Quando un componente di Microsoft Office si comporta in modo strano, bisogna lanciare nuovamente il suo programma di installazione e scegliere, dal menu iniziale, l’opzione per riparare l’installazione, oppure per aggiungere e togliere funzionalità.

L’errore descritto potrebbe dipendere dalla rimozione del filtro d’importazione JPEG di Office, che non è utilizzato da altri programmi di elaborazione delle immagini.
 Verifica di aver selezionato tutte le opzioni necessarie; in caso di dubbi puoi disinstallare completamente Office, quindi riavviare il PC e installare nuovamente la suite.
La disinstallazione non cancella le impostazioni (se non chiedi esplicitamente di farlo), che saranno conservate alla successiva reinstallazione.

L’unica seccatura sarà le necessità di ripetere la procedura di attivazione che, se effettuata attraverso Internet richiede pochi secondi. A volte Photo Editor apre senza difficoltà tutte le immagini se si lancia il programma e si usa la voce Apri del menu File, mentre facendo doppio clic sull’icona dell’immagine appare un messaggio di errore oppure si apre un programma indesiderato.

Per rimediare, seleziona l’icona dell’immagine JPEG con un singolo clic del tasto sinistro del mouse, quindi fai clic con il tasto destro e scegli dal menu la voce Apri con... /Programma.

Si aprirà una finestra di selezione: metti il segno di spunta nella casella “Usa sempre questa applicazione per aprire questo tipo di file” e seleziona dall’elenco Microsoft Photo Editor (o il programma che preferisci).
Se non appare, fai clic su Altro e scegli l’eseguibile di Photo Editor: normalmente il suo percorso completo è “C:\Programmi\File comuni\Microsoft Shared\PhotoEd”.

Come creare una Web Radio Gratis

Semplificando, per realizzare una radio on-line servono essenzialmente un PC, due software e una connessione.
Naturalmente occorre anche una fonte sonora: può essere musica proveniente da un lettore CD o una voce filtrata da un microfono.

 I suoni vanno poi digitalizzati tramite un encoder:


 attraverso un computer la fonte audio viene codificata in un formato compresso MP3. Per quest’operazione serve un software apposito.
Nel caso descritto nell’articolo, dedicato agli utenti Windows, è stato usato Winamp, ma gli utenti legati alla comunità free software e open source preferiscono alternative come Muse o Darkice.

 Il server è indispensabile per distribuire il segnale della vostra radio on-line: una volta ricevuto, viene ridistribuito a chi lo richiede (si connette alla vostra URL).


Lo stesso PC può fare sia encoding che streaming, e lo stesso server può fare stream per due radio diverse, ma questo implica una riduzione della banda a disposizione e della qualità del suono.
Qui i software da usare sono Shoutcast nel caso di Windows e Icecast, per open source.
Infine, per ascoltare le web radio servono client appositi, tipicamente Winamp per gli utenti Windows, e Xmms nel caso dell’open source.
Per istruzioni più dettagliate su come farsi una web radio in casa con una dotazione totalmente open source si rimanda all’indirizzo.

Ulteriori informazioni sulle trasmissioni radio via web

futuro tecnologico

Un’occhiata al futuro 


Prevedere il futuro è impossibile, ma la maggior parte degli esperti concorda su alcune tendenze che influenzeranno la produzione dei computer che ci portiamo addosso. Il telefono cellulare tenderà ad assumere sempre più funzioni, finendo per confondersi con un PC palmare.
 Solo la dimensione dello schermo, l’autonomia e la selezione di programmi preinstallati resteranno differenti, perlomeno nei modelli più comuni, perché un PC palmare richiede una dimensione dello schermo non inferiore ai tre pollici.

Per superare anche questo ostacolo, bisognerà attendere l’arrivo degli schermi flessibili, già funzionanti nei laboratori dei maggiori costruttori di elettronica come Philips .
Gli schermi flessibili assomigliano agli attuali pannelli a cristalli liquidi, ma sono fatti di uno speciale materiale plastico che si può curvare o arrotolare. In questo modo lo schermo può restare ripiegato nell’apparecchio chiuso, ed essere facilmente estratto quando serve. Un’altra innovazione che troveremo sugli scaffali dei negozi entro qualche anno sarà la carta digitale.

Si tratta di uno schermo ad alta definizione (almeno 200 punti per ogni pollice), inizialmente solo in bianco e nero, con superficie ampia, ottimizzato per mostrare pagine di testo e immagini in modo simile a quanto consente la visualizzazione di un file in formato PDF sullo schermo del computer. L’innovazione sta nel fatto che la carta digitale non ha una fonte di luce interna, che stanca la vista e drena le batterie, ma si comporta come la pagina di un vero libro. Trattandosi di uno schermo può essere “cancellata” molte volte, anche se non è adatta alla visione di filmati o allo scorrimento del testo perché, almeno nei prototipi attuali, soffre di un forte effetto scia.

Sony (www.sony.it) ha già presentato il primo modello di libro elettronico: Sony Librie, per il momento disponibile solo in Giappone, usa uno schermo a toni di grigio che ha la stessa risoluzione di un normale PC portatile, ma è molto più riposante per la vista.
Secondo il costruttore, quattro pile stilo alcaline sono sufficienti per mostrare 10.000 pagine. Librie dovrebbe risolvere i problemi dei precedenti modelli di libro elettronico, proposti da altri costruttori, che non hanno avuto successo a causa del peso, degli ingombri e della poca autonomia.

Un’altra tendenza comune sarà la scomparsa dei fili. 

Grazie alla connessione radio Wi-Fi o Bluetooth, e al velocissimo standard Wireless USB, non sarà più necessario collegare il telefono cellulare, il PC palmare o la macchina fotografica al proprio PC domestico: basterà avvicinarla e attivare la funzione di connessione senza fili. I dispositivi che porteremo addosso comunicheranno tra di loro costantemente formando una PAN (Personal Area Network), una vera e propria rete informatica che interagirà con quella di chi incontriamo per scambiare informazioni o altri dati.

 Per eliminare il caricabatteria bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo, ma il destino delle batterie è segnato: al loro posto si useranno le celle a combustibile (fuel cell) in cui basterà innestare, ogni tanto, una cartuccia dell’apposito liquido di ricarica, un po’ come siamo già abituati a fare con il gas per gli accendini. Insomma, il futuro dei componenti elettronici è segnato: saranno sempre più piccoli, e sempre di più. Li indosseremo, e per questo diventeranno anche oggetto di design e frutto della creatività degli stilisti, protagonisti delle sfilate di moda: il palmare firmato, la memoria della collezione autunno-inverno, il disco fisso che fa pendant con il masterizzatore esterno.

Mb liberi del Cd e del Dvd

Sei i CD-R marchiati 700 MB offrono 703 MB liberi perché i DVD-R da 4,7 GB ne offrono solo 4,37 (4.483 MB durante una masterizzazione con il programma Nero)? È il solito trucco di contare i megabyte come milioni di byte, fregando la differenza rispetto ai corretti 1,048 milioni.
Avevano cominciato qualche anno fa i produttori di hard disk per gonfiare i gigabyte, ma per evitare problemi legali ora ammettono semplicemente di barare sulla documentazione dei dischi dove un 80 GB è in realtà un 76,3 GB calcolato in miliardi di byte.

 La stessa tecnica sembra prendere piede anche nelle memorie flash per fotocamere. Una Compact Flash Ritek da 256 MB infatti risulta da 248 MB che in decimale fanno guarda caso 260 milioni di byte, quindi sopra il valore di etichetta, anche se barando stile hard disk.

Peggio ancora con una SD Sundisk dove i 256 Mb per cui viene venduta in realtà nelle proprietà di Windows si rivelano solo 238 MB, un valore che proprio non torna e inferiore a quello di etichetta, quindi illegale. Se truffa deve essere, almeno che sia onestamente indicata sull’etichetta!

Calcola velocita connessione internet

Calcolare la velocità della connessione internet e oggi molto facile, ci sono diverse applicazioni desktop ma anche online con le quali potete conoscere i dettagli della vostra connessione.
Una delle molte alternative esistenti per calcolare la velocità della connessione internet, una soluzione che vi posso suggerire, è quella del sito drogbaster,  dove con dei piccoli semplici step esegue istantaneamente la misura della velocità internet

Il sito si basa sull'applicazione fornita da DSL speedtest è un moderno test di velocità DSL per analizzare l’accesso internet a banda larga, praticamente si tratta di un programma online che verifica i tempi per il download (velocità con cui si ricevono i dati da internet) e l’upload (velocità con cui si inviano i dati a Internet) dei file, calcola anche la connessione (numero massimo di connessioni al minuto) e il ping (tempo di risposta tra il computer e il internet).

Per avviare la scansione, seleziona operatore clicca su “Begin Test” e lasciare che il programma faccia il suo lavoro.
Per eseguire questo tipo di test dovete prima chiudere tutti i programmi attivi che hanno accesso a Internet, altrimenti il risultato sara sicuramente influenzato.

Tutti i test vengono eseguiti all’interno del browser su HTTP (TCP) e non necessitano di software diverso da un browser più recente con Flash attivato.

DSL Speedtest è in inglese ma questo non deve spaventarvi perchè è molto intuitivo come utilizzo e comprensibile nei risultati.
DSL Speedtest puo essere scaricato come addons per il browser web Google Chrome.

Reeder lettore di feed RSS per iPhone

Sono diversi i lettori di feed RSS per iPhone ma di così facile da usare e con così tanta qualità generale come Reader ce ne sono veramente pochi.
 Per migliaia di persone Reader è il miglior lettore di feed RSS per i dispositivi mobili che utilizzano iOS come sistema operativo, ad esempio l’iPhone.

Nei giorni scorsi è stata rilasciata una nuova versione di questo popolare lettore di feed RSS per iOS, sono state implementate una serie di nuove funzionalità e diversi miglioramenti non solo grafici ma principalmente nel codice in modo da rendere il prodotto più stabile e veloce mantenendo la semplicità di utilizo che lo caratterizza rispetto alle alternative.

E’ stata notevolmente migliorata la possibilità di leggere il contenuto in orizzontale, si possono anche aggiungere temi per cambiare l’aspetto dell’applicazione, è possibile modificare il colore di sfondo, la dimensione del testo, la dimensione del titolo e rendere le immagini in scala di grigi.

Potete anche cambiare il modo di leggere gli articoli raccogliendoli sia per data che per feed, ora è più semplice abilitare/disabilitare i servizi di condivisione importazione. Si attende ora il lancio di una versione per i dispositivi Android ma sembra che per questa novità ci sarà ancora da aspettare a lungo.
 Sito ufficiale : Reader

Inserire più documenti recenti

Di default, il menu di avvio di Windows Xp contiene una lista che dà accesso diretto agli ultimi 15 documenti aperti con qualsiasi applicazione presente nel sistema.
 Per personalizzare il numero di documenti mostrati in questo menu, aprite l’editor del Registro di configurazione con il comando “Regedit.exe” da digitare nel menu Start/Esegui.
Trovate la chiave seguente:
HKEY_CURRENT_USER\Software\ Microsoft\Windows\CurrentVersion\ Policies\Explorer
Qui create (o modificate) il valore DWORD MaxRecentDocs con un numero in notazione a 32 bit, equivalente al numero di documenti recenti che volete mostrare.

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